Buongiorno signorina. Il suo nome per favore?
Mi chiamo Amandeep Kaur.
Da dove viene?
Vengo dall’India.
Mi racconti un po’ di lei.
Ho 22 anni, vivo a Milano con mio padre, mia madre e tre fratelli. Sono arrivata in Italia due anni fa. Vivevo con mia zia in India prima.
Dove abitate ora?
Abitiamo in periferia, a Corsico, in una casa popolare.
Come avete ottenuto la casa?
Mio padre è andato in Comune e ha portato i documenti che dimostrano che il suo reddito è basso, quindi ci hanno messi in una graduatoria per poter avere la casa. Mio padre guadagna poco e in famiglia siamo tanti, per cui alla fine è riuscito a ottenerla.
Come giudica i servizi sociali del suo quartiere?
Buoni, anche se molti si lamentano perché le case sono poche. Ma ci sono tanti servizi che aiutano le persone in difficoltà, italiane e straniere.
Lei lavora?
Studio: sto facendo un corso per diventare estetista. È un corso di formazione professionale.
Le piace l’Italia?
Sì, però mi manca il mio Paese, i miei amici, mia zia.
Ha degli amici qui?
Ho un’amica che fa il corso con me.
Bene. Ora le faccio qualche domanda sull’organizzazione della Stato. Mi sa dire che cosa significa che l’Italia è una Repubblica parlamentare?
Che non è una monarchia. Non c’è il re. Anche l’India è una Repubblica.
Sì, ma “parlamentare” che cosa significa?
Che c’è il Parlamento.
Esatto. Che cos’è il Parlamento?
Un’assemblea di uomini e donne.
Più o meno… La definizione esatta è assemblea dei rappresentanti del popolo. Come fanno i cittadini a scegliere chi sta in Parlamento?
Con il voto.
Giusto. Si ricorda a che età possono votare i cittadini italiani?
A 18 anni.
E gli stranieri possono votare?
No, solo chi ha la cittadinanza.
Lei vorrebbe avere la cittadinanza italiana?
Mi piacerebbe.
Sa che cosa deve fare?
Devo fare domanda alla Prefettura. Devo dimostrare di abitare in Italia da almeno dieci anni, devo avere un lavoro con cui mantenermi e non devo essere mai stata condannata.
Esatto. Torniamo al Parlamento. Dove si trova il Parlamento italiano e da chi è formato?
È a Roma e ha due camere: la Camera dei deputati e il Senato.
Le faccio un’ultima domanda: se potesse lavorare in un Ministero, quale sceglierebbe?
Io? Forse mi piacerebbe lavorare alla Farnesina.
E perché?
Perché sono straniera e posso aiutare gli italiani a comunicare con gli indiani.
Quindi le piacerebbe lavorare per la cooperazione internazionale?
Magari! Ma io non ho neanche il diploma delle scuole superiori.
Sa che può prendere il diploma anche adesso?
Non mi sono mai informata…
Sa come sono organizzate le scuole italiane?
Sì, c’è la scuola dell’infanzia, la scuola elementare, la scuola media e quella superiore.
Si informi per avere il diploma! Magari non lavorerà alla Farnesina, ma potrà trovare lavoro più facilmente.
Sì, ma anche fare l’estetista è il mio sogno.
Bene, allora le auguro di realizzare i suoi sogni!
Grazie. Ma… l’esame l’ho passato?
Certo!