La pubblicazione di matrimonio
Prima di celebrare un matrimonio, sia di rito civile sia di rito religioso, occorre chiedere una speciale pubblicazione presso il Comune dove uno dei due sposi è residente. La pubblicazione di matrimonio consiste in un foglio che viene attaccato a un muro del Comune per permettere a tutti i passanti di leggere ciò che vi è scritto. Nel foglio sono contenuti i dati dei due sposi ed è dichiarata la loro volontà di sposarsi. In questo modo chiunque legge questo foglio può sapere chi sono le persone che vogliono sposarsi e, se è a conoscenza di validi motivi per non far celebrare le nozze, ha la possibilità di opporsi prima del matrimonio. Per questa ragione le pubblicazioni di matrimonio sono obbligatorie per chiunque vuole sposarsi. Il matrimonio deve essere celebrato nel corso dei sei mesi successivi alla pubblicazione, e non oltre. Il cittadino straniero che richiede la pubblicazione di matrimonio deve essere maggiorenne e non deve essere sposato. Inoltre deve essere in possesso di una dichiarazione di “nulla osta” al matrimonio rilasciata dall’autorità diplomatica del proprio paese, cioè dalla sua ambasciata o dal suo consolato. Al cittadino straniero è richiesto anche di fornire un documento che certifica la regolarità del suo soggiorno in Italia, come ad esempio la carta o il permesso di soggiorno. La pubblicazione di matrimonio rimane esposta su un muro del Comune per otto giorni consecutivi.